Sabato 17 marzo in oratorio si è svolta una piacevolissima serata di condivisione tra i ragazzi di quarta elementare delle parrocchie di Moretta, Faule e Polonghera in preparazione alla PRIMA COMUNIONE.
L’incontro è cominciato con la numerosa partecipazione alla Santa Messa delle 18 per poi continuare nei locali dell’oratorio dove ci attendevano Peter e Davide per offrirci la loro preziosa collaborazione nella gestione della serata.
Con l’allegria contagiosa dei ragazzi che ci accompagnerà per tutta la sera, si parte con il gioco delle presentazioni, un aiuto per conoscerci meglio divertendoci. Il tempo passa veloce e arriva l’ora della cena: eccoci seduti ai tavoli già pronti, come una grande famiglia a gustare le appetitose pizze!
Sazi e carichi di energia ed entusiasmo, si torna a giocare: catechiste e animatrici organizzano un gioco a squadre che ha come scopo familiarizzare e riconoscere gli oggetti sacri usati durante la messa e in particolare durante la liturgia eucaristica. Questo infatti è il tema su cui è focalizzata la serata e che prepara lo spunto per la visione di alcune scene del film “Un sogno per domani”. Il film cattura l’attenzione dei ragazzi e lascia un’impronta carica di significato: alla domanda lanciata da un professore "Cosa vuole il mondo da noi?”, Trevor, il ragazzo protagonista del film, trova la risposta nell'iniziativa "Passa il favore". L'idea di Trevor è che lui "aiuti" tre persone e ciascuna di loro è chiamata a "passare il favore" ad altrettante in una catena della solidarietà che cambierà la vita a molti. Ma, come dice Trevor ad un giornalista che lo intervista su questa sua idea, “per fare il bene ci vuole coraggio" e a noi cristiani il coraggio viene dato dalla fede in Dio: questo il messaggio profondo che viene dato ai ragazzi della quarta elementare.
La serata prosegue con un momento di riflessione: suddivisi in quattro gruppi, i ragazzi possono conoscere la vita di alcuni santi e beati che proprio nell'Eucarestia hanno trovato un elemento fondamentale su cui basare la propria vita cristiana e la forza per compiere opere di bene aiutando il prossimo.
Alla luce di quanto visto e ascoltato durante tutta la serata, ogni ragazzo scrive il proprio pensiero sul Sacramento della Prima Comunione che riceveranno tra poco più di un mese e si crea un unico cartellone.
Siamo giunti così al momento conclusivo della serata, ci sediamo in cerchio davanti alla luce di una candela e con gioia salutiamo Gesù con la preghiera che lui stesso ci ha insegnato.
La catechista Paola