Fervono i preparativi, tra qualche giorno avrà inizio la settimana comunitaria. L'elenco dei partecipanti si è allungato e l'entusiasmo cresce, esperienza dopo esperienza comunitaria: nuove leve, nuove idee, nuovo parroco e anche alcuni ospiti!

È domenica, è tempo di sistemarsi in quella che sarà la nostra casa per una settimana. Letti, materassi, sacchi a pelo e borse in ogni angolo, siamo 18 ma ci stiamo tutti.

Lunedì arrivano gli ospiti: gli amici da Patù. Li accogliamo con un bel sorriso e un piatto di bagna caoda, nonostante il tempo grigio e la pioggia. La macchina della comunità inizia a mettersi in moto, si stabiliscono gli orari e dopo una divertente e movimentata serata di balli piemontesi e pugliesi, alle 23.30 siamo tutti raccolti per la recita della compieta. Sarà così tutte le sere e ogni sera saremo un po' più puntuali, un po' più concentrati e un po' più sincronizzati per rendere questo momento davvero importante e bello. Cala il silenzio, il don accompagna con la chitarra questa occasione intensa di preghiera e di condivisione, ognuno dei giovani affida al Signore i pensieri e le emozioni della giornata.

E dopo i primi festeggiamenti di compleanno e un lungo rito di preparazione al sonno, al grido di '' 5 minuti e spengo la luce'' ripetuto ogni 5 minuti, finalmente tutto tace.

La sveglia la mattina è presto, ore 6 30 siamo tutti nuovamente riuniti per la recita delle lodi. Un po' assonnati affidiamo al Signore la nuova giornata. Poi ognuno parte per la propria direzione: chi a scuola, chi a lavorare, chi all'università e i ragazzi di Patù vanno in gita a Saluzzo e a Torino.

Dopo una lunga giornata lavorativa, l'appuntamento è per le ore 19.30 per la recita dei vespri. Tutti cerchiamo di partecipare il più possibile, nonostante gli impegni personali di ognuno. È il momento per condividere i risultati della giornata, le soddisfazioni, gli incontri, le delusioni e le piccole o grandi preoccupazioni, per fare davvero comunione. La cena è caotica e rumorosa, ma anche gioiosa e l'occasione giusta per conoscerci un po' meglio. Alcune sere abbiamo cuochi speciali che preparano prelibatezze per noi, altre sere ognuno porta il piatto che gli riesce meglio da condividere. Martedì sera è il momento dei festeggiamenti con torta, candeline, sfide di calcetto, tanta allegria e risate. Mercoledì serata film. Green book (premio oscar come miglior film 2019 ndr): consigliatissimo.

La vita comunitaria a metà settimana è ormai a pieno ritmo: chi può prepara le colazioni, pulisce, riordina; i ragazzi di Patù paiono propositivi e già anche ben integrati; tutti contribuiscono a rendere la settimana piacevole e di vera condivisione, alternando momenti di riflessione, preghiera e serietà a momenti di pure risate.

Giovedì mattina salutiamo gli amici pugliesi e li invitiamo a tornare a trovarci. Giovedì sera è la serata più importante e impegnativa con l'adorazione eucaristica. Nella Chiesa della Crociata, lontano dai rumori del paese, ci raduniamo insieme alla comunità morettese per l'adorazione e la preghiera. Il don accompagna con la chitarra, i giovani cantano, poi si cerca di mantenere il silenzio. Alla fine usciamo tutti molto entusiasti, nonostante la fatica di fare davvero silenzio, magari perché si era alla prima esperienza, magari perché troppi pensieri o preoccupazioni affollavano la mente. Venerdì sera l'oratorio è invaso dai giovani di terza media e prima superiore: condividiamo con loro la cena servendo la pizza e animiamo la serata con alcuni giochi. Alle 22.30 torna la tranquillità. È l'ultima sera, è tempo di nuovi progetti e nuove proposte. Un nuovo cammino insieme ci aspetta.

Alessandra Lorenzetto

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