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Pubblicato: 12 Dicembre 2022
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"Una voce grida"
Il ritiro si apre con questa frase, che fa da sfondo ai due giorni di ritiro dedicato ai giovani dell'Unità Pastorale 49 nei giorni 10 e 11 dicembre.
Il ritiro si è svolto nei locali parrocchiali adiacenti alla Parrocchia di Polonghera. La suddivisione dei tempi e degli spazi è stata fatta sapientemente dal nostro don Gianluigi e ha previsto momenti di meditazione sulla Parola scritta nella Bibbia, momenti di "deserto" personale affiancati a momenti di condivisione aperta, momenti dedicati alla liturgia delle ore e momenti di intervallo/tempo libero.
I ragazzi si sono accasati sabato intorno alle 15.30 del pomeriggio con i soliti kit da minima sopravvivenza: sacchi a pelo e accessori per l'igiene personale. Dopo c'è stato un primo momento di meditazione, che si è svolta in una stanza allestita ad hoc, con tappeti per sedersi, candele e una ritratto del volto di Gesù (volto emerso da un'attenta ricostruzione della Sindone da parte della NASA). Sotto questo sguardo profondo, misericordioso, che offre ristoro, sicurezza, fiducia sono stati letti e commentati questi passi della Parola:
- Is 40, 3-5
- Gn 3, 1-10
- 1Re 19, 4-14
- Lc 15, 14-19
Tutti brani con un luogo comune: un grido, una domanda, un colloquio che Dio ha con l'umanità.
Da queste letture il don, poi, ha fatto diverse domande ai ragazzi per favorire la meditazione personale. Ha dapprima suddiviso le grida in esterne ed interne alla persona.
Le domande poste sono state: da chi provengono queste grida? Come ci poniamo nei loro confronti? Ci feriscono? Rispondiamo? Le ascoltiamo?
Intorno alle 19.30-20.00 i giovani si sono preparati cena e hanno partecipato al Cineforum guardando "I sogni segreti di Walter Mitty" che mette in evidenza il coraggio di far uscire le proprie grida interiori.
Dopo ognuno nelle proprie brande per riposare in vista del giorno successivo.
La sveglia suona alle 7.30 con i vari preparativi per essere pimpanti e pronti. Dopo una frugale colazione e le lodi mattutine, è avvenuta la condivisione di quanto hanno suscitato in ognuno le domande poste il giorno prima. Il confronto è stato molto interessante e ha portato i giovani a mettersi in discussione e ad apprezzare momenti come questo per fare un po' il punto della situazione su se stessi.
Importante come curando e "allenando" continuamente la nostra spiritualità, si possano guarire atteggiamenti negativi, migliorando concretamente il vivere quotidiano e il rapporto con il fratello/la sorella. Provando a concretizzare il concetto: è come il farmaco che va ingerito in modo regolare e che permette di guarire una malattia che ha sintomi ben visibili; la cura non si vede, ma si vedrà l'effetto concreto nella guarigione.
Inutile negare che l'uomo è fatto anche di Spirito e per il cristiano la spiritualità va curata con le pillole della Parola.
Dopo i giovani hanno partecipato alla S. Messa celebrata nella Parrocchia di San Pietro in Vincoli di Polonghera.
Il ritiro è terminato con il pranzo in compagnia.
La partecipazione è stata modesta, ma sicuramente il ritiro è stato vissuto intensamente dai presenti. Un ringraziamento doveroso a don Gianluigi per l'organizzazione e per aver messo a disposizione il suo tempo per nutrire lo spirito dei nostri giovani, per rallentare la frenesia della mondanità e per aver dato ulteriori spunti per preparare la venuta del Signore in questo prezioso tempo di Avvento.
Massimiliano Invernizzi