Siamo quasi arrivati al termine degli incontri del gruppo giovani dell’unità pastorale 49. Questa serie di appuntamenti è iniziata con il professor Calligaris, che ha affrontato le relazioni tra educatori e tra educatori e ragazzi. Abbiamo poi ascoltato don Luca Ramello che ci ha parlato delle relazioni all’interno dell’oratorio e don Dario Ruà che ci ha fatto riflettere sulla relazione con Dio. Successivamente la relatrice è stata la dottoressa Silvana Garello che ci ha permesso di scavare dentro noi stessi.
Gli ultimi relatori sono stati Paola e Maurizio e la loro numerosa famiglia composta da 14 figli. La loro è una famiglia un po’ particolare caratterizzata da una forza d’animo enorme e da un amore infinito. Ci hanno raccontato che si sono conosciuti all’interno della comunità cenacolo. Dopo essersi sposati hanno deciso di partecipare alla costruzione di una missione in Brasile, fondando la prima casa famiglia della comunità. Dovevano rimanere solamente un anno, e invece hanno deciso di proseguire la loro permanenza. Pur desiderando diventare genitori, Paola non riusciva a portare a termine le gravidanze. Evitando terapie e medicinali Paola e Maurizio si sono affidati esclusivamente all’Eucarestia comunicandosi tutti i giorni per un anno. Come per miracolo, Paola rimane di nuovo incinta e questa volta riesce a portare a termine la gravidanza. Questo bimbo tanto desiderato è soltanto il primo di altri 6. Non manca in questa famiglia una sorellina, tanto desiderata anche dai fratelli. Nella loro permanenza in Brasile hanno incontrato e accolto tantissimi bambini. Quando sono arrivati 6 fratelli nella loro comunità, hanno subito capito che l’adozione non avrebbe dovuto dividerli. La difficoltà di trovare una famiglia che volesse però adottarli tutti insieme era veramente grande. Tramite la preghiera hanno deciso di essere loro i genitori adottivi di questi 6 ragazzi che, come in un perfetto puzzle si incastravano perfettamente nelle età dei loro figli naturali. Creando una famiglia numerosa ed estremamente unita.
Il loro racconto della loro vita è un vero e proprio esempio di accoglienza, di come il Signore è entrato all’interno della loro casa e si sia fatto spazio prepotentemente, donando alla coppia questi ragazzi con tutte le difficoltà ma anche con tutte le gioie!
Valentina Bolla