Da lunedì 3 luglio a venerdì 28 luglio in Oratorio, come ogni anno, si è svolta l'estate ragazzi, dedicata agli adolescenti dalla 1a alla 3a media.
Le attività proposte variavano da semplici momenti di gioco collettivo a momenti più seri di riflessione in cui venivano trattati alcuni argomenti che oggi sono di particolare rilievo, come il bullismo, l'accoglienza dei profughi e la dipendenza da tutto ciò che riguarda i social network.
Ogni giovedì è stata proposta una gita: la prima e la terza settimana al parco acquatico "le Cupole" di Cavallermaggiore, mentre la seconda settimana al parco divertimenti Gardaland. Questa esperienza di quattro settimane si è poi conclusa con una gita di tre giorni a Preit, in Val Maira, durante la quale abbiamo fatto diverse passeggiate, tra cui anche la salita al rifugio la Gardetta, situato a 2335 m di altitudine. Le serate, che sono state due, sono state così organizzate: la prima sera abbiamo visto il film "famiglia all'improvviso", che racconta la storia di un uomo che inaspettatamente si trova da solo ad accudire una figlia che non sapeva di avere, mentre la seconda sera abbiamo svolto un gioco nel bosco e abbiamo fatto un grande faló, attorno al quale sono stati eseguiti giochi e bans. I ragazzi sono poi stati suddivisi nelle tende che loro stessi avevano montato durante il primo pomeriggio. L'ultimo giorno è stata celebrata la Messa, seguita poi da un pranzo preparato da alcuni genitori.
Personalmente, come animatrice, mi è piaciuto tantissimo il clima che si è creato in queste quattro settimane, mi ha fatto sentire parte di una grande famiglia e spero che il prossimo anno si possa ripetere questa magnifica esperienza!Da lunedì 3 luglio a venerdì 28 luglio in oratorio, come ogni anno, si è svolto l'estate ragazzi, dedicato agli adolescenti dalla 1a alla 3a media. Le attività proposte variavano da semplici momenti di gioco collettivo a momenti più seri di riflessione in cui venivano trattati alcuni argomenti che oggi sono di particolare rilievo, come il bullismo, l'accoglienza dei profughi e la dipendenza da tutto ciò che riguarda i social network. Ogni giovedì è stata proposta una gita: la prima e la terza settimana al parco acquatico "le Cupole" di Cavallermaggiore, mentre la seconda settimana al parco divertimenti Gardaland. Questa esperienza di quattro settimane si è poi conclusa con una gita di tre giorni a Preit, in Val Maira, durante la quale abbiamo fatto diverse passeggiate, tra cui anche la salita al rifugio la Gardetta, situato a 2335 m di altitudine. Le serate, che sono state due, sono state così organizzate: la prima sera abbiamo visto il film "famiglia all'improvviso", che racconta la storia di un uomo che inaspettatamente
si trova da solo ad accudire una figlia che non sapeva di avere, mentre la seconda sera abbiamo svolto un gioco nel bosco e abbiamo fatto un grande faló, attorno al quale sono stati eseguiti giochi e bans. I ragazzi sono poi stati suddivisi nelle tende che loro stessi avevano montato durante il primo pomeriggio. L'ultimo giorno è stata celebrata la Messa, seguita poi da un pranzo preparato da alcuni genitori.
Personalmente, come animatrice, mi è piaciuto tantissimo il clima che si è creato in queste quattro settimane, mi ha fatto sentire parte di una grande famiglia e spero che il prossimo anno si possa ripetere questa magnifica esperienza!
Sara Boasso
