Dopo “l’argento” del Carnevale degli Oratori a Saluzzo il 2 Marzo , il paese dei Marmocchi sfilava “in casa”.
Prima di partire il nostro caro Don Paolo ci ha dato la sua Benedizione ricordandoci il valore della gioia vissuta da cristiani e tutti insieme abbiamo recitato il Padre Nostro.
Questo momento è stato un’importante occasione di condivisione che ha dato il via a un pomeriggio in cui si respirava un clima di allegria e di amicizia autentiche.
Dopo un paio di balletti abbiamo proseguito tutti insieme verso la casa di riposo Villa Loreto dove con gioia abbiamo salutato gli ospiti; siamo stati applauditi e accolti con calore, successivamente abbiamo proseguito la nostra sfilata e siamo tornati in piazza Umberto I.
Tutti i bimbi hanno sfilato su una passerella rossa osservati dai nostri “giudici” (il Grillo parlante, le Fatine e Mangiafuoco) che, per essere al passo con i tempi hanno sfoggiato, non le solite palette con i numeri ma emoticon sorridenti.
Sono stati premiati le categorie dei bimbi e, chi non ha vinto il premio ha comunque portato a casa una “paletta” sorridente e la gioia di aver partecipato.
Il pomeriggio è proseguito fra bans, musica e coriandoli!
Accanto a noi c’era il gazebo della Croce rossa che distribuiva la merenda e offriva il servizio trucca-bimbi e il gazebo della pro-loco con l’immancabile e squisita polenta e salsiccia; possiamo affermare di aver trascorso un meraviglioso pomeriggio, in uno spirito di vera collaborazione!
Don Bosco diceva che “la santità sta nello stare molto allegri”, così i vari pinocchi ( piccoli e grandi) ancora mascherati hanno vissuto la messa delle 18 per concludere al meglio questa giornata.
Sul canale youtube dell’oratorio si possono vedere i video delle giornate sorridenti del nostro carnevale poiché come qualcuno ha postato su facebook : “C’è il carnevale di Rio de Janeiro, di Venezia, di Viareggio e poi c’è quello di Moretta!”
Abbiamo idee strabilianti per il prossimo Carnevale perché crediamo che queste occasioni possano essere momenti di aggregazione, crescita e INCONTRO fra le generazioni.
Chiara Sandrone