Ogni anno il mese di settembre regala a ragazzi e famiglie l’inizio di un qualcosa di nuovo: il nuovo anno scolastico, il nuovo anno catechistico, la nuova stagione calcistica e si potrebbe andare avanti così per pagine e pagine.
Nuove emozioni, nuovi sentimenti, scelte da prendere, paure da affrontare. La nostra comunità ha confermato, malgrado l’avvicendarsi della figura sacerdotale, la volontà di rimettere e affidare tutto nelle mani del Signore. Si sono voluti affidare in modo particolare gli zainetti dei ragazzi delle elementari che Don Gianluigi, durante la funzione, ha benedetto. Lo zainetto è stato preso come esempio per dire che ogni cristiano deve portarsi dietro tutto l’occorrente per affrontare la giornata, proprio come uno studente che porta libri, portapenne e diario. L’equipaggiamento del cristiano è la preghiera, l’amore, la carità, l’attenzione al più debole, l’altruismo, il ringraziamento al Signore, il perdono del prossimo, la capacità di condividere.
La cerimonia è stata arricchita anche dalla presenza della leva del 2001, i nuovi diciottenni. La celebrazione ha trasmesso a tutti un senso di Comunità che cammina, specialmente quando il Don ha fatto disporre davanti all'altare i bambini di prima elementare e alle loro spalle i neo-diciottenni. Entrambe le categorie si troveranno ad affrontare delle novità come ad esempio il primo giorno di scuola piuttosto che la prima guida per ottenere la patente. Questa sistemazione dei ragazzi ha ben reso l’idea del fatto che se ci si affida al Signore, Lui guida la vita di ognuno di noi, indipendentemente dalla fascia di età, accompagnandoci nelle varie fasi della vita.
Massimiliano Invernizzi